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Itinerari Sardegna - Tesori di Perfugas

Ed eccovi un tour imperdibile nel cuore dell'Anglona, precisamente a Perfugas.

Vi chiedo scusa se il testo risulterà "lungo da leggere" ma ne vale veramente il tempo, vi ricordo che questi sono una minima parte dei monumenti presenti nel territorio (ci sono anche foreste fossili, chiese campestri ed un infinità di nuraghi, Domus de Janas e molto altro).


L'itinerario che consiglio qui è programmato per passare un'intera giornata nel territorio di Perfugas in compagnia delle bravissime guide del Museo Map Perfugas che vi faranno da Cicerone in questa giornata indimenticabile (tutti i siti elencati sono visitabili esclusivamente con le guide).

Detto questo partiamo iniziamo con la prima tappa, proprio dal cuore pulsante, dove troverete le bravissime "Rondinelle" pronte ad accompagnarvi in questo viaggio lungo milioni di anni.

📍Sa Rundine snc

349-777 7103


Eccovi il punto di partenza:


1️⃣ Museo Archeologico Paleobotanico Perfugas


Il Museo, inaugurato nel 1988, raccoglie le testimonianze Archeologiche e Paleobotaniche dell’Anglona. Si divide in 5 sezioni:

• SEZIONE PALEOBOTANICA

Espone un campionario di fossili vegetali, provenienti dalle Foreste Pietrificate dell’Anglona, estese per oltre 300 Kmq. La formazione risale a circa 30 -15 milioni di anni fa.

Il fenomeno della fossilizzazione è dovuto all’attività vulcanica in atto nella zona e ai fenomeni idrotermali, che distrussero le foreste, i cui tronchi immersi nei bacini lacustri, subirono la sostituzione della lignina con i minerali (silice).


• SEZIONE PALEOLITICA

Espone i manufatti in pietra, i più antichi rinvenuti sinora in Sardegna e datati al Paleolitico Inferiore (500.000-120.000 anni fa) I materiali sono costituiti per lo più da raschiatoi e denticolati. La materia prima utilizzata è la selce.


• SEZIONE NEOLITICA E ENEOLITICA

Accoglie materiali in ceramica e in pietra, tra i quali spicca per le sue caratteristiche, la statuina di Dea Madre con Bambino riferibile al neolitico Medio (4.000-3.500 a.C.). ben rappresentata è la Cultura di Ozieri (3.500-2.700 a.C.) con esempi di ceramica finemente decorata e dipinta.


• SEZIONE NURAGICA

Sono presenti oggetti che testimoniano la cultura materiale di questo periodo: la ceramica è costituita da vasellame di varie forme, i materiali in bronzo sono rappresentati da pugnali, fibule e bracciali. L’architettura è documentata da uno splendido Pozzo Sacro, in calcare bianco, da numerosi nuraghi e alcune Tombe di Giganti.


• SEZIONE CLASSICA E MEDIOEVALE

Comprende i reperti che testimoniano gli intensi rapporti commerciali dei centri tardo nuragici con le popolazioni Fenicio-Puniche e Romane. L’Età Medievale è documentata da maioliche provenienti dalle Chiese di Chiaramonti, Martis e Perfugas.


 

2️⃣ Chiesa di Santa Maria degli Angeli

La Chiesa parrocchiale, sorge nel centro storico del paese. Con un primo impianto datato al 1300, la chiesa appare oggi con uno stile gotico aragonese rivisto da maestranze locali e rimaneggiato dal 1500 fino al 1800.

Nella facciata, bicolore, si nota un portale tipicamente Neoclassico. Al suo interno è conservato il cinquecentesco Retablo di San Giorgio (tra i più grandi della Sardegna).

Realizzato nel sedicesimo secolo, riprende uno stile gotico – aragonese riconoscibile dagli intagli delle cornici lignee interamente bagnate in oro. Inizialmente era inserito nell’altare maggiore della chiesa di San Giorgio; oggi è custodito in una nuova cappella museo, appositamente realizzata all’interno della chiesa parrocchiale. Il Retablo è composto da 52 tavole separabili.


 

3️⃣ Pozzo Sacro Predio Canopoli


Pozzo Sacro Predio Canopoli (Perfugas) - Ph. Bibi Pinna

Il Pozzo sacro è situato nel centro storico, in prossimità della Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli, ed è databile al bronzo medio (1500-1200 a.C). Il complesso si compone di ambienti sia abitativi che sacri. La struttura, realizzata con blocchi di calcare finemente lavorati è costituita da un atrio rettangolare lastricato, da una scala con 8 gradini e dalla camera del pozzo a pianta perfettamente circolare.


 

Chiesa di Santa Maria della Concezione (Perfugas) - Ph. Bibi Pinna

4️⃣ Chiesa di Santa Maria della Concezione

La Chiesa romanica di Santa Maria della Concezione, detta “De Foras”, sorge nella zona adiacente alla Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli. La Chiesa è stata recentemente ricostruita ed è datata al 1160 come risulta da un epigrafe, posto alla base interna dell’abside, che ne fa la più antica opera bicroma dell’isola. Si presenta con impianto mononavato con l’abside perfettamente orientato e copertura lignea. Di fronte al portale desta particolare interesse l’arco bicromo costituito da blocchi di trachite rossa e conci bianchi disposti a scacchiera.








 

5️⃣ Chiesa di San Giorgio e Nuraghe San Giorgio

La Chiesa di San Giorgio dista circa tre chilometri dal centro abitato di Perfugas. L’interno si presenta ad un’unica navata. Gli unici elementi di abbellimento sono i peducci decorati con motivi antropomorfi e fitomorfi in cui si appoggiano gli archi a sesto acuto della navata.

La copertura lignea si presenta a doppio spiovente. La facciata, in trachite rossa, è caratterizzata da un rosone centrale tipicamente gotico. Sul versante opposto si può osservare il bellissimo Nuraghe San Giorgio.


Non perdetevi questa fantastica visita!

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